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martedì 11 febbraio 2014

GIUSEPPE TOGNI qualche giorno fa ha tagliato il suo ultimo traguardo terreno, dopo quasi 88 anni di vita e 761 maratone (un record) corse da quando era cinquantenne, su consiglio del suo medico; sicuramente due persone speciali: il medico che sa cosa prescrivere al paziente (rarissimo) una volta tanto non un farmaco, e il paziente che si applica a quanto indicato dal suo dottore e inizia a correre...viene un po' in mente Forrest Gump...corri oggi e corri domani...non si è pi...ù fermato. E se è il suo cuore che si è fermato, le gambe continuano a correre, perché la passione non muore mai!
Giuseppe è un esempio per tutti noi: ricordiamoci di lui tutte le volte che le nostre gambe fanno male, che il fiato è corto, quando la salita non finisce mai, quando piove, nevica, tira vento... la nostra forza di volontà ci porterà ovunque noi vogliamo. Ciao Giuseppe.
un motivo in più per correre giovedì sera: chiederò a tutti di rispettare un momento di silenzio in suo onore prima dello start. grazie.
il Pres. Mario Visentini

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